19 Dicembre 2024
Segnali di Luce

Acque di luce – Rita Remagnino

Alla ricca cosmologia acquatica corrisponde la credenza secondo cui il genere umano sarebbe nato dalle Acque, divenute per tale ragione il simbolo della somma universale delle virtualità. In tutte le tradizioni del mondo le Acque sono font et origo e precedono la Creazione, nel senso che ogniqualvolta l’uomo finisce sott’acqua (dall’inabissamento di continenti ai bagni

Leggi l'articolo
Segnali di Luce

All’ombra della Terra – Rita Remagnino

Il Paradiso dantesco ha dato filo da torcere a molti lettori, in particolare a quelli che pretendevano di comprendere con la ragione l’ideale di ordine e di armonia dell’universo ispirato dalle influenze celesti. Un’idea irrealizzabile nel Luogo dello Spirito per eccellenza, dove la causa iniziale e finale di ciò che accade è dio, cioè “l’amor

Leggi l'articolo
Sulla strada

A scuola dall’ammiraglio – Rita Remagnino

All’insegna del ritorno allo stato primordiale di innocenza, ovvero in nome della ri-conciliazione tra il Cielo e la Terra, avviene nel Paradiso Terrestre l’agognato incontro di Dante con Beatrice. Lui non la riconosce subito perché lei è velata, tuttavia l’apparizione della misteriosa figura in abito rosso sotto un manto verde lo turba moltissimo. Si gira

Leggi l'articolo
Sulla strada

Trasumanar … verso la propria deità – Rita Remagnino

Intento a «verticalizzare» il cammino che porta alla liberazione, Dante avverte il lettore: se fin qui sei stato attento, dice, ti sarai accorto di quanto ho «innalzato la materia» cambiando il linguaggio e i contenuti, perciò non ti stupirai se andando avanti il livello salirà ancora più in alto. “Lettor, tu vedi ben com’io innalzo

Leggi l'articolo
Sulla strada

Ora et labora – Rita Remagnino

Arrancando sull’impervia salita del Purgatorio, un sentiero scavato nella montagna con un’infinità di spuntoni rocciosi da schivare, Dante ha la riprova di quanta fatica ci voglia per ri-entrare nella dimensione del divino. La strada è disagevole e bisogna sgobbare in prima persona, senza stampelle umane o sovrumane, nonostante oggi qualcuno s’illuda di poter viaggiare nell’iperspazio

Leggi l'articolo
Sulla strada

Che dio ti fulmini! – Rita Remagnino

Dante inaugura il Purgatorio con una denuncia non nuova: le virtù cardinali hanno abbandonato la terra a causa delle ingiustizie che gli uomini stanno compiendo dai tempi di Adamo. La Chiesa è corrotta, tutte le città italiane sono piene di tiranni e ogni bifolco che si metta a capo di una fazione politica diventa subito

Leggi l'articolo
Sulla strada

Metempsicosi – Rita Remagnino

Secondo Dante l’anima umana disporrebbe di tre distinte potenze: vegetativa, sensitiva, intellettiva. A causa della sua complessità il tema viene affrontato dal poeta a più riprese: nel IV libro del Convivio e nella dissertazione embriologica di Stazio nel XXV canto del Purgatorio, che in qualche modo costituisce l’«umbrifero prefazio» del più imponente discorso cristologico che

Leggi l'articolo
Sulla strada

Nostalgia delle cose perdute – Rita Remagnino

Ormai separate dalle ansie terrene le anime del secondo balzo dell’Antipurgatorio affrontano il buon ritiro nella montagna-chiostro avvolte in una nuvola di speranza. Desiderose di ascendere alla visione di dio tessono con cortesia e calore le loro umili richieste, pregano in continuazione al fine di rinsaldare il legame con il divino, inondano il loro cammino

Leggi l'articolo
Sulla strada

Angeli del cielo – Rita Remagnino

Il concetto dantesco di Creazione è anticonvenzionale: dio non ha creato il mondo, imputabile all’azione del Tempo e della Storia, ma solo le cose immateriali, incorruttibili e spirituali che emanano ab aeterno dall’unica fonte possibile, come la luce e i raggi del sole. Ereticamente parlando il poeta ritiene che sia opera divina ciò che non

Leggi l'articolo
Sulla strada

E’ tempo di andare – Rita Remagnino

Seguendo il suono di un fiumiciattolo (lo scarico del Lete), Dante e Virgilio si allontanano dal Regno di Lucifero, l’Inferno, e imboccano un “cammino ascoso” che li porta finalmente a rivedere le stelle (If XXXIV 127-139). Il peggio è passato. E’ ora di entrare nel “regno / dove l’umano spirito si purga / e di

Leggi l'articolo