11 Ottobre 2024
Spiritualità

Elogio dell’ozio – Livio Cadè

“Sedendo quietamente, senza fare nulla, la primavera giunge, e l‘erba cresce da sé”. Prima che il nostro perbenismo lo convertisse in vizio morale, l’otium era uno stato di benessere, medicina a quel negotium che è occupazione laboriosa, travaglio. Anzi, basterebbe superare un comune pregiudizio per vedere nell’ozio il padre d’ogni virtù. Non intendo il pigro bighellonare o un torpore

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