Manifesti – Mario Michele Merlino
Suona il citofono. Uno squillo, due. Pausa. Il terzo prolungato. ‘Che palle!’, a mezza voce, percorrendo il corridoio. ‘Sali’, tanto sa già che si tratta del Piccolotto. Solo lui s’inventa codici e modelli tutti suoi come fosse James Bond, l’agente 007 al servizio di Sua Maestà. E’ sera. Buio e freddo fuori. La mamma sta finendo di