25 Ottobre 2024
Letteratura

“El Quijote” – Emanuele Casalena

Tolti i testi sacri, compresi i pensierini rossi di Mao, il libro più letto al mondo è don Chisciotte della Mancia, scritto in due tappe pubblicate a distanza di dieci anni l’una dall’altra (1605. 1615) quando il loro autore, Miguel de Cervantes Saavedra, era già un tantino avanti con gli anni, dati i tempi, era

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Arte

CIPRIANO EFISIO OPPO (1890-1962). L’intelligenza di promuovere l’arte italiana a cura di Emanuele Casalena

Porta la data del  20 maggio 2015 l’inaugurazione di una mostra retrospettiva sulla figura poliedrica del romano Cipriano Efisio Oppo, ben chiuso nel baule della soffitta in compagnia d’altri fasci-in-arte fedeli Argo di quella che noi cantiamo sulla riva destra: l’Idea. Era trascorso oltre mezzo secolo dalla sua scesa nell’Ade delle ombre, Oppo, guarda caso,

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Arte

L’Anarcofascismo di LORENZO VIANI (Viareggio 1882-Ostia 1936). A cura di Emanuele Casalena

  Un mio modesto omaggio al maggiore artista dell’Espressionismo italiano. C’è una poesia della terra, della povertà sofferta non per scelta francescana, dell’emarginazione coperta dalle mani delle “tre scimmie sacre”, eppure fonte di bellezza, posta laggiù nel fondo dell’abisso oltre l’ultima porta, quella del pozzo della quale Viani aveva rubato le chiavi per aprirla.  La

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Arte

Emilio Malerba detto Gian Emilio (1878-1926) a cura di Emanuele Casalena

Ti scioglievi sulla sedia dove ti avevo lasciata durante la tempesta quella volta, l’ultima! Diventavi dura come legno spigolosa come la sedia su cui eri seduta quando ti sei squagliata. Ed io … divenni un tarlo ghiotto del tuo legno passavo il tempo a roderti dentro. (Il tarlo di Gian Emilio Malerba)       

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Arte Moda

Italiae Fashion: LIDEL 1919 – 1935. A cura di Emanuele Casalena

         Milano nel maggio del 1919 trovò in edicola una nuova rivista, destinata a fare la storia del giornalismo femminile divenendo, per circa tre lustri, un punto di riferimento assoluto per gli amanti della moda e dell’eleganza: Lidel. La testata era l’acronimo di “letture, illustrazioni, disegni, eleganze, lavoro”, ma soprattutto della sua fondatrice e

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Arte

“er zor Meo”, Bartolomeo Pinelli – Emanuele Casalena

La morte der zor Meo Sì, quello che portava li capelli Giù pp’er grugno e la mosca ar barbozzale Er pittor de Trestevere, Pinelli. È crepato per causa d’un bucale. V’abbasti questo, ch’er dottor Mucchielli, Vista ch’ebbe la merda in der pitale, Cominciò a storce e a masticalla male, Eppoi disse: “Intimate li fratelli.” Che

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Arte Poesia

Franco Gaetano Aitala poeta – Emanuele Casalena

The Istrian Diary ( Draguccio 20 maggio 1932-Springfield 13 giugno 2005 ) “ Istria è lo strillo del gabbiano nel tramonto Il sussurro del vento tra la fragranza dei pini torreggianti…” Trattato di pace 10 febbraio 1947 Milite Ignoto, noi gente giuliana ai tuoi piedi prostrati, chiediamo: Dunque tutto fu vano? Vano il sacrificio dei

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Arte

Luigi Schingo da San Zevíre e la sua arte – Emanuele Casalena

San Zevíre ( San Severo ), città fondata da Diomede, diede l’alba e il tramonto a Luigi Schingo, nome che dice poco allo smart sapere scolastico. Cominciamo dalla fine di quest’ uomo, il 2 marzo 1976, con una citazione presa dalla monografia sull’artista del medico-sindaco Raffaele Iacovino: “ Ricordo il giorno del rito funebre nella

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Arte Controstoria

Il Castello dei cavalieri a Rodi – Gli affreschi scomparsi. Emanuele Casalena

La damnatio aeterna ha il volto tragico della xìrias, maschera tragica del vecchio senza memoria. Quel che fu è sepolto nell’oblio, rimosso dagli inetti con l’ orecchie cerate per non udire il canto della nostra Storia. Anche queste elezioni, snobbate dalla supponenza degli aristogatti del purismo, segnano la volontà, magari un po’ guascona, di riprendere

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Architettura Controstoria

Valle Giulia – Emanuele Casalena

“Io non c’ero” quel 1 marzo del 1968, sarei sbarcato a Valle Giulia l’anno dopo in un’ uggiosa mattinata d’autunno. Fresca matricola di Architettura dopo un’estate di arrovellamenti sul che fare da grande, contro il parere familiare, varcai la soglia di quella U progettata da Enrico Del Debbio, un mito dai racconti di mia zia

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