Italia 1921: Empoli, 1° marzo – terza parte – Giacinto Reale
“Il fascismo, invece, vede sorgere i suoi gruppi a decine e decine, per generazione spontanea, tanto che, fra qualche mese tutta l’Italia sarà in nostro potere”. Francamente incomprensibile appare il giudizio conclusivo di Cantagalli, che rovescia i termini della questione, e scarica sulle vittime (meglio sui “fascisti” … che non c’erano) la responsabilità dell’accaduto: