La più bella del mondo, terza parte – Fabio Calabrese
NOTA: Con tutta probabilità sto cercando di tenere in piedi troppi discorsi su “Ereticamente”. Nello scorso gennaio ho iniziato a introdurre un’analisi di quel presunto monumento di saggezza giuridica che sarebbe la “nostra” costituzione, in realtà ben disseminata di trappole e trabocchetti per limitare o impedire l’espressione della volontà popolare, approfittando della circostanza che dall’entrata