18 Luglio 2024
Filosofia

In tempi di virus, il ritorno degli ottimisti hegeliani – Romina Barbarino

In tempi di contagio planetario si fa tanto dire di un apocalittico sovvertimento dello stato di cose, annunzio di un imminente “aut aut”, al quale non ci si potrà in alcun modo sottrarre. La scelta sembrerebbe ancora una volta fondata sull’imprescindibile dualismo ontologico al quale il destino umano pare essere da sempre votato. Questa volta

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Attualità Filosofia Politica

Il segretario della Lega e la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America – Marco Zenesini

In un impeto di reminiscenze giusnaturalistiche ed illuministiche, il segretario pro tempore della Lega ha citato, nel corso dell’ultima seduta in Senato, la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America, solennemente approvata il 4 luglio del 1776, a Filadelfia, dai rappresentanti delle tredici colonie britanniche in America settentrionale. Il senatore si è soffermato sulla prima parte

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Filosofia Libreria

Un urlo sulle rovine: tornano “Le scuderie dell’Occidente” di Jean Cau – Giacomo Rossi

Jean Cau è stato scrittore dal piglio deciso, uno dei più efficaci polemisti francesi della seconda metà del XX secolo. Autore prolifico di romanzi e pamphlet di successo, è stato considerato, nella prima giovinezza, l’enfant prodige della gauche d’oltralpe. Fu collaboratore di Les temps modernes e di France-Observateur e ciò gli conferì notorietà tra l’intelligentsia

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Filosofia

Benjamin e Scholem: un’amicizia stellare – Giovanni Sessa

Walter Benjamin e Gershom Scholem, attraverso l’azione intellettuale hanno agito profondamente, secondo modalità diverse, sulla cultura del XX secolo. Il loro pensiero attende, in particolare quello di Benjamin, di esser attualizzato anche nel XXI secolo. Scholem, nell’immediato, ebbe maggior fortuna editoriale dell’amico berlinese, sia pure in relazione all’ambito degli studi inerenti la cabala, via esoterica

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Società

Ormai solo un Dio ci può salvare: risposta a Giorgio Agamben – 2^ parte – Roberto Pecchioli

Ormai solo un dio ci può salvare. Fu la risposta data da Martin Heidegger nella famosa intervista uscita postuma alla domanda sul declino del pensiero umanistico, soffocato dalla tecnica e dall’economia.. Il tramonto del pensiero meditante, sostituito da psicologia, logica, cibernetica, statistica sembrava a Heidegger inevitabile, a meno che l’umanità non avesse ritrovato le tradizioni

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Società

Dal dì che nozze , tribunali ed are…: risposta a Giorgio Agamben – 1^ parte – Roberto Pecchioli

Un grande giornalista che investiga da sempre gli arcani del potere, Maurizio Blondet, ha rilanciato un breve scritto di Giorgio Agamben, il più importante filosofo italiano vivente, nel quale il pensatore romano si è chiesto polemicamente “come è potuto avvenire che un intero paese sia senza accorgersene eticamente e politicamente crollato di fronte a una

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Libreria Tradizione

Orlando Furioso (e iniziato): Donà e la filosofia di Ariosto – Giovanni Sessa

Massimo Donà, filosofo veneziano, prosegue nella costruzione del proprio sistema speculativo. Tracciate, ormai da anni, le coordinate generali di una filosofia magico-poietica, che si realizza in un fare (non è casuale che Donà sia, tra le altre cose, un trombettista jazz), nell’ultimo periodo il pensatore le sta applicando all’esegesi di opere del passato, in cui

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Filosofia

Realtà data – Realtà creata: dall’Io al Sé – Lorenzo Merlo

Natura dell’io L’abitudine ha, o implica, una natura doppiamente interessante. Questa, è tanto ignota, o misconosciuta, quanto rivoluzionaria. Mi riferisco alla concezione comune dell’abitudine che le persone adottano nel concepire e definirese stesse e la realtà; per avere a che fare con il previsto a discapito dell’orrifico ignoto: «Sul modello tecnico che ricalca l’esigenza del

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Filosofia

Mascherine, museruole e post verità – Roberto Pecchioli

Esci di casa e, se hai ancora gli occhi collegati al cervello, ti è tutto chiaro. All’angolo, la coda per entrare al supermercato, gente rassegnata, silenziosa e distanziata; un incaricato della catena di distribuzione fa il caporale di giornata, allontana chi si approssima e impedisce, inflessibile, l’accesso. Si gode il suo grottesco potere, come in

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Tradizione

Le potenze dell’anima: il risveglio in Elémire Zolla – Giovanni Sessa

L’intera produzione teorica di Elémire Zolla è attraversata da un’idea antropologica assai distante da quella oggigiorno dominante. Il senso comune contemporaneo tende a pensare l’uomo come costituito di corpo, anima, mente, ragione e spirito. Zolla richiamandosi al mondo tradizionale e alla visione arcaica e protostorica dell’uomo, lo legge quale entità: «complessa, frastagliata e vibrante, solcata

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