17 Luglio 2024
Rievocazioni

1918: Il tradimento degli alleati contro l’Italia – Michele Rallo

Avevamo vinto la guerra, ma era come se l’avessimo persa   Non si erano ancora fermati gli ultimi combattimenti della Grande Guerra, che già gli imperi dell’est e dell’ovest andavano in frantumi. Prima il russo, poi il turco e infine, con uno stillicidio di dichiarazioni d’indipendenza, l’austro-ungarico: il 24 ottobre 1918 l’Ungheria spezzava il vincolo dualistico

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Rievocazioni

Il salto della quaglia: dalla “Triplice Alleanza” alla “Triplice Intesa”. Le Rievocazioni di Michele Rallo

le alterne alleanze dell’Italia alla vigilia della Grande Guerra Gli inglesi e gli americani non ci hanno mai amato, scrivevo il mese scorso commentando il secolare contrasto fra noi e gli anglosassoni nel Mediterraneo. Ma – aggiungo adesso – neanche i tedeschi ci hanno mai amato. Anche durante gli anni del Patto d’Acciaio avevamo certamente

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Storia

Ritroviamo lo spirito del ’15

Ecco! 100 anni fa la guerra. Ecco! Le truppe italiane si apprestavano a raggiungere il confine con l’Austria-Ungheria “per fa contro il nemico una barriera”… così come ricordava la celebre canzone de “La leggenda del Piave”. Il costo di vite fu veramente alto. Fu il primo grande evento a cui l’Italia dovette far fronte da

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Storia

Una guerra sbagliata, terza parte: l’eredità avvelenata

Di Fabio Calabrese Questa terza parte la dedicheremo a un tema specifico: una domanda che non possiamo fare a meno di porci, è che genere di eredità la prima guerra mondiale abbia lasciato, e allora vediamo subito che c’è una leggenda che occorre sfatare: che sia stato il fascismo a creare sulla sponda orientale dell’Adriatico

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Storia

Una guerra sbagliata, seconda parte

Di Fabio Calabrese Sbagliato dal punto di vista politico, l’intervento italiano nella Grande Guerra, lo fu anche dal punto di vista militare e strategico. Questo, lo sottolineo ancora una volta, non toglie nulla al valore dei nostri soldati dei combattenti di prima linea che spesso si batterono con valore strenuo in circostanze disperate, ma rimane

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Storia

Una guerra sbagliata ∼ 1a parte

Di Fabio Calabrese A maggio di quest’anno cadono i cento anni dall’intervento italiano nella prima guerra mondiale, eppure il battage mediatico per questo evento sembra decisamente inferiore a quello che lo scorso anno ha ricordato lo scoppio del conflitto a livello europeo, avvenuto nell’agosto 1914. Si tratta tuttavia di un evento che nel bene e

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Storia

Il volo di D’Annunzio su Trieste

Il Poeta lancia patriottici messaggi ai nostri fratelli: “ La fine del vostro martirio è prossima!” Intorno agli anni che videro l’inizio della guerra, Gabriele d’Annunzio, che era già un famoso poeta, stava attraversando un momento cupo della sua vita, afflitto da un periodo di crisi creativa e da problemi economici, era emigrato in Francia

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Storia

Un audace bombardamento aereo

Un audace bombardamento aereo: un nostro dirigibile lancia 40 granate-torpedini sulle opere militari di Riva. L’Italia all’inizio della guerra contava su una sessantina di aeroplani, quasi tutti di tipo antiquato e di costruzione francese e tre dirigibili. La marina aveva in linea quindici idrovolanti e due dirigibili. Tra i personaggi più importanti dell’aerostatica ci fu

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Padovan Storia

Grande Guerra: le «armi avvelenate»

  Articolo N° 23. Un secolo ci separa dall’inizio della Grande Guerra, o Prima Guerra Mondiale. Eppure il ricordo è ancora più che vivo, ma i dettagli e talune successioni di fatti non sono così immediati da ricomporre. Sia per calcolo, sia per non conoscenza approfondita degli accadimenti del passato, sovente vi sono errori in

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Storia

Le nuove armi degli alleati: una “dreadnought terrestre” inglese sulle posizioni tedesche

Fra le nuove tecnologie che vennero usate nella Grande Guerra ci furono i primi modelli di carri armati. I primi esemplari furono costruiti intorno agli inizi del 1900 in Germania, con il perfezionamento del motore a scoppio per le auto. Durante gli anni del conflitto, furono però gli Inglesi a metterne in uso, sul fronte

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