8 Ottobre 2024
Cultura

L’eco della Germania segreta: per un lógos physikós – Giacomo Rossi

E’ da poco nelle librerie l’ultimo libro di Giovanni Sessa. Si tratta di un volume significativo per la densità di pensiero che emerge dalle sue pagine. Ci riferiamo a, L’eco della Germania segreta. “Si fa di nuovo primavera”, comparso nel catalogo della OAKS editrice (per ordini: info@oakseditrice.it, pp. 225, euro 18,00). Il testo di Sessa

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Cultura & Società

Lockdown, una lettura jüngeriana – Stefano Beccardi

C’è solo una cosa peggiore di due mesi di clausura domestica nel mezzo della tempesta epidemiologica: due mesi spesi inutilmente. Non intendiamo qui sollevare polemiche politiche (che pur avrebbero ragione d’essere), ma al rischio che nel foro interiore nessuna riflessione sia nel frattempo maturata nell’approccio positivo alla dura realtà. Se i problemi immediati che ci

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Tradizione

Europa: questo nome ci demmo – Alessandra Pennetta

Oggi è un buon tempo per meditare, domani forse no. Allegro mi è il conversare sull’Europa ma mi è triste il constatare la perdita d’udito in te che non vuoi ascoltare. Stolto, non me, che percuoto soltanto l’aria, ma l’eco della Storia non vai sentendo? Un tempo sostavi dinanzi alla chiesa, ora t’annoia [1]. Ma

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Cinema

Il “Ribelle” nella società dell’anestetizzazione di massa: i messaggi della cinematografia – Stefano Sogari

Tempi addietro, mi addentrai in una lettura definita come “classica” ma che funzionò come un ordigno a scoppio ritardato: “Il Trattato del ribelle” di E. Jungher. L’autore non ha bisogno di presentazioni: figura vasta e poliedrica di filosofo, ricercatore sulle Vie dello Spirito ma anche aristocratico soldato dell’antica Germania post-romantica, scrisse quel testo nel Dopoguerra

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Rivoluzione Conservatrice

Junger e la battaglia come esperienza interiore* – Alessandra Pennetta

“E l’essere umano è buono. Altrimenti come ci si potrebbe addossare gli uni agli altri? Ognuno sostiene di essere buono. Nessuno ha attaccato. Tutti sono stati aggrediti” [1]. La pace, prima di diventare tale, ha fatto la guerra. Ci avete mai pensato? Ogni uomo si comporta come è nella sua natura. Gli uomini uccidono altri

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Avanguardia

Aquarius – parte seconda – Gabriele Adinolfi

Seconda parte Punto di partenza Si deve partire quindi dai fondamentali: stile, coscienza etica e metafisica, assunzione principiale e ideale. Questi fondamentali vanno coniugati con l’analisi delle rivoluzioni in atto nella società e nel mondo per fornire l’attualizzazione dei riferimenti assoluti trasformandoli in motori di una rigenerazione in itinere. L’attualizzazione dev’essere un progetto condiviso e

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Avanguardia

Polemos Volume II – recensione a cura di Luca Valentini

Siamo lieti in questa occasione di presentare, per i lettori di EreticaMente, il secondo volume del progetto Polemos, che non snatura fortunatamente i propri intendimenti iniziali, ma ne segue fedelmente la linea ideale, già tracciata nel primo volume, anch’esso da noi recensito. Combinando felicemente alcuni studi inediti con articoli già pubblicati su alcune note riviste

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Punte di Freccia

Il richiamo della foresta

Può un libro, suddiviso in tre volumi, sommanti ben 2108 pagine, riassumersi in una frase, in un unico periodo? Ovviamente no. Sarebbe fare torto all’autore. Un libro, però, è simile ad un lago ove ciascuno vi trova, vi pesca quanto gli occorre (qui la diffidenza di Socrate ad affidarsi alla parola scritta e sottolineata dal

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Storia Uncategorized

I volti della guerra

La Repubblica di Weimar ha avuto, il che è banale scriverlo, una somma di pregi e difetti. Ad esempio la si considera in modo positivo per la sua Costituzione fra le più avanzate nell’Europa dopo la Grande Guerra, pregio, ma assai debole nella burrasca di forze fra loro antagoniste e in gran parte ostili alla

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Pensieri

Agnelli e lupi

Il motorino, ‘sto stronzo, s’inceppa proprio ora. Tre quattro colpi con lo scarponcino. Niente. E l’urlo delle zecche rimbomba per via Torino; si fa terribilmente prossimo. Non si voltano neppure tanto lo sanno che, al solito, sono tanti incazzati feroci contenti che la preda è a portata di mano. Miracolo. E vai. Schizzano via accucciati

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