9 Ottobre 2024
Livio Cadè Spiritualità

Il corpo magico – Livio Cadè

Un corpo dubitabile Una delle certezze fondamentali dell’essere umano è l’avere un corpo. Questa premessa sottende in realtà un intreccio di idee e di impressioni latenti di cui si può dubitare. Potremmo per esempio chiederci: cos’è un corpo? Un aggregato di particelle, un prodotto del cibo. Ma la materia di cui è fatto appare ordinata

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Livio Cadè Società

Il diavolo in convento – Livio Cadè

Leggo che un monastero benedettino di Perugia è al centro di una cruciale polemica. Pare infatti che le monache che vi risiedono abbiano rifiutato di passare dall’adorazione del Santissimo Sacramento, cui sono legate da antica consuetudine, a quella del Nuovo Santissimo Sacramento, ossia del Divin Vaccino, come previsto dalle nuove disposizioni ecclesiastiche. A nessuno possono

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Il boia – Livio Cadé

Esser boia pare professione poco onorevole. Eppure, scriveva Alfredo Panzini: «dopo il Re, il più onorato deve dirsi il boia, per ciò che poco gioverebbe al Re il suo comando, se non vi fosse chi l’eseguisse».  Ma già il conte de Maistre affermava che “ogni grandezza, ogni potenza, ogni sudditanza, si fonda sul carnefice”. Quand’era

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Livio Cadè Spiritualità

Sogni di un prigioniero – Livio Cadè

“Un Dio è l’uomo quando sogna, un mendicante quando riflette”. (Friedrich Hölderlin) È detto nel Talmud che un sogno non interpretato è una lettera non aperta. In genere, è chiusa col sigillo dell’incomprensione. Ma l’interpretazione di un sogno è affatto marginale rispetto alla comprensione del sognare. Alcuni analizzano i sogni come fossero referti del sangue o

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Scatologia dell’Occidente – Livio Cadè

Secondo Cicerone «nella nostra mente dimora un desiderio insaziabile di verità». Conoscere il vero è ciò cui tende naturalmente l’intelletto umano, come l’amore è ciò cui tende la nostra anima. Tuttavia, ‘verità’ è un concetto elusivo. Non è facile comprendere come sia possibile avere una conoscenza reale del mondo. Né possiamo illuderci di poter indagare

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Exodus – Livio Cadè

“Quid est praecipuum? Animus contra calamitates fortis et contumax…” (Seneca) Contumax significa caparbio, indocile, disubbidiente. Senso che gli viene dal disprezzare (contemnere) la legge, sottraendosi al suo giudizio. Contumacia è anche lo stato di isolamento, segregazione o quarantena in cui vengon tenute persone o cose sospette d’essere infette. In senso medico, contumace è pure la

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Il fantasma della verità – Livio Cadè

Mi piace camminare nei campi, guardare le anatre che scivolano placidamente nel fiume, ascoltare i richiami degli uccelli tra gli alberi. Mi fa dimenticare le convulsioni della società, il suo intossicante fumo di parole, e quel nauseante olezzo di menzogna che impregna ormai ogni cosa. Raggiunto il benefico oblio, l’anima può godere di una bellezza

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Teoria e prassi della rivoluzione – Livio Cadè

Nel 1918 alcuni rivoluzionari bolscevichi radunarono i Romanov in uno scantinato e li trucidarono. Fu una barbarie che nessuna necessità storica o politica potrebbe giustificare. La Chiesa ortodossa ha poi canonizzato lo zar e i suoi familiari, dichiarandoli santi e martiri. Eliminare oggi, con uguale inumanità, i membri dell’oligarchia imperante e i loro famigli  potrebbe

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I valori forzati (parte seconda) – Livio Cadè

  Chi esamini a fondo sé stesso e la società attuale, prenderà atto della necessità di un duplice tirannicidio. Non basta infatti sopprimere il tiranno che dall’esterno ci impedisce d’agire o di parlare. Occorre troncare la nostra intima collusione con un sistema di opinioni e giudizi che ci priva di una più fondamentale libertà di coscienza.

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I valori forzati (parte prima) – Livio Cadè

Si cita talvolta un asino che, posto a eguale distanza da due mucchi di fieno uguali, non potendosi decidere si lascia morire di fame. Naturalmente nessun asino sarebbe così stupido. Solo un filosofo, posto tra due valori equipollenti potrebbe per coerenza venir preso da paralisi e da inedia. Del resto, saggezza e filosofia han divorziato

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