18 Luglio 2024
etruscologia

Rhasénna = Etrusco – Massimo Pittau

I La famosa notazione di Dionigi di Alicarnasso (Antichità Romane I, 30, 3), secondo cui gli Etruschi chiamavano se stessi Rhasénna (però da interpretarsi al singolare) va senz’altro accettata come esatta per la ragione che essa vien confermata da cinque forti prove di carattere linguistico. I) L’etnico Rhasénna trova riscontro nei seguenti toponimi della Toscana:

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Sardegna

L’Accabadora immaginaria e le recensioni di Massimo Pittau – Italo Bussa

Con un articolo dal titolo “Accabbadoras e accabbadura”, comparso anche sul prestigioso sito EreticaMente, il prof. Massimo Pittau ha recensito – cosa della quale gli sono grato – il libro L’accabadora immaginaria. Una rottamazione del mito. Occorre tuttavia riconoscere che esistono due categorie di recensori: alla prima appartengono coloro che compiutamente leggono e analizzano i

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etruscologia

Altro prenome femminile etrusco – Massimo PIttau

Esiste un prenome femminile etrusco, al quale non mi risulta che, per la sua scarsa frequenza, abbia dedicato una particolare attenzione qualche etruscologo. A mio giudizio questo prenome in origine era un cognomen o “soprannome”, il quale alla lunga si è trasformato in praenomen o “nome personale”. Procedo a trascriverne tutte le forme o varianti

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Sardi

Accabbadoras e accabbadura – Massimo Pittau

  Esistono due categorie di “storici” molto differenti fra loro. Da una parte esistono gli storici che fanno sempre riferimento alle “fonti”, ossia ai docunenti scritti lasciati dagli antichi, documenti che cercano negli archivi, analizzano, studiano e dai quali traggono le loro conclusioni storiografiche. Dall’altra parte esistono gli storici che fondano le loro ricerche solamente

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Archeologia

Palle belliche o balle belliche?

di Massimo Pittau. Proiettili di pietra arrotondati: mai esistiti  – Erano invece simboli del Sole e della Luna (divinità certamente venerate anche dai Sardi Nuragici), rinvenuti nei pozzetti sacrificali e nelle favisse dei più grandi nuraghi. Ecco quanto su questi globi di pietra rinvenuti a su Nuraxi di Barumini ha scritto un “illustre” archeologo, non in un’opera giovanile,

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Toponomastica

Origine e significato dei toponimi “Crema” e “Cremona” – Massimo Pittau

L’antica città di Cremona non è di origine gallica, come fa intendere anche un passo di Tacito (Hist. 3.34) che la definiscepropugnaculum adversus Gallos (TopIT 121). Il toponimo invece è molto probabilmente di origine etrusca, come fa intendere il suo suffisso accrescitivo –on-, il quale in etrusco suonava come –un– e pure –ũ nasalizzato (LLE,

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Sardegna

Un’opera storica: Maria Antonietta Piga Martini, Quando eravamo Indios – I Sardi e la nuova evangelizzazione dell’isola nel XVI secolo, al tempo di Carlo V e Filippo II di Spagna

Secondo il mio modesto parere, si tratta di un’opera importante, molto originale, che si legge tutta di un fiato. L’Autrice, laureata in Lettere classiche, ha insegnato negli Istituti Superiori di Nùoro, dove è nata e vive. Attiva nei circoli culturali della propria città, ha organizzato e tenuto conferenze e letture pubbliche della Divina Commedia. È

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Archeologia Etruschi

La sarabanda dei falsari archeologici

Ho letto con attenzione e con vivissimo interesse l’intervista che è stata fatta al prof. Franco Laner, della Facoltà di Architettura dell’Università di Venezia, sul suo giudizio relativo a un falso che sarebbe stato effettuato con la testa di uno dei Guerrieri di Monti Prama di Cabras, quella meglio conservata, quella meglio riuscita, “perfetta”, che

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etruscologia

IL Liber Ritualis della Mummia di Zagabria

a cura di Massimo Pittau – Professore Emerito dell’Università di Sassari   tradotto e commentato  PREMESSA Il cosiddetto Liber della Mummia di Zagabria è il testo più lungo che possediamo della lingua etrusca. Esso è chiamato in questo modo perché risulta custodito nel «Museo Archeologico» di Zagabria. È detto Liber linteus «libro di lino» perché è

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