Mercanti e Mercati – Rita Remagnino
Scriveva Nietzsche nel suo “Zarathustra” che là dove cessa la solitudine comincia il mercato. Ciò significa che per inquadrare l’Europa mercantile non basta prendere in considerazione gli ultimi secoli ma bisogna partire dalle radici della questione, e precisamente dalla trasformazione dell’uomo-nomade in contadino (tra il 9.500 e l’8.000 a.C. circa) con la conseguente diffusione dell’agricoltura