Tra luce e tenebra la solitudine di un genio
Primo novembre 1972, Venezia. Giorno di Ognissanti. Pochi coloro che in barca o vaporetto seguiranno il feretro all’isola di San Michele, dove viene sepolto vicino alle tombe del compositore Igor Stravinskij e del creatore dei Balletti russi Serge Djaghilev, che in vita collaborarono a portare la danza classica al massimo splendore. Nel 1940 (il nazista)