10 Ottobre 2024
Filosofia

Gli asini di Cavour – Roberto Pecchioli

I asu ‘d Cavour as lauda da lur, gli asini di Cavour si lodano da soli. Così dicevano i piemontesi ai fanfaroni, ai presuntuosi, a quelli convinti di essere sempre dalla parte della ragione. I somarelli del paese di Cavour, feudo di Camillo Benso, erano bruttini e forse non troppo svegli, nessuno faceva loro i

Leggi l'articolo
Filosofia

Appunti sul modello dionisiaco del Superuomo di Nietzsche

Uno degli aspetti meno sondati del pensiero di Nietzsche è il fondamento dionisiaco del Superuomo, quasi a dispetto dello stesso teorizzatore dello Uebermensch. Infatti, Nietzsche considerava il dionisismo un elemento caotico e pervertitore nella società occidentale e gli opponeva il principio solare apollineo, ordine e bellezza del kosmou. Ma, quasi ossimoricamente, proprio il Superuomo possiede

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Epitaffio per un imbecille – Mario Michele Merlino

Ancora da studente ebbi modo di cimentarmi con un breve scritto, formato iniziale da volantino, titolo provocatorio (non troppo) Epitaffio per un imbecille. Nel corso degli anni vi sono tornato sovente, con le necessarie e mirate modifiche, in cerca di sempre nuovi bersagli. Come sparare sulla Croce Rossa. Non mancano imbecilli e falliti quali obiettivo

Leggi l'articolo
Libreria Storia delle Religioni

Il gioco magico: Ioan Petru Culianu e il Rinascimento – Giovanni Sessa

Ioan Petru Culianu, discepolo di Eliade, è stato uno degli storici delle religioni più originali del Novecento. In lui si conclude la grande tradizione intellettuale transilvanica del secolo XX. Per comprendere il cuore vitale dei suoi molteplici interessi, è indispensabile leggere un suo volume, da poco tradotto in italiano. Si tratta di Iocari serio. Scienza

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Pellegrino sulla tomba di Nietzsche – Mario Michele Merlino

Trascorro la notte precedente all’ultimo piano di un albergo prossimo alla stazione. Ansgar mi racconta – non capisco se convinto o solo per far una battuta – come vi si aggiri un fantasma. Di una donna, mi sembra di ricordare, legata a qualche vicenda tragica di amore irrisolto. Sarà suggestione, ma dormo inquieto e come

Leggi l'articolo
Attualità

Il deserto che avanza – Roberto Pecchioli

“Il deserto cresce; guai a chi in sé cela deserti.”, Così inizia Zarathustra il suo dialogo con le figlie del deserto Duda e Suleika, seduto in una piccola oasi ombrosa. A quella frase pensavamo vedendo le immagini dell’insegnante siciliana scatenata davanti ai poliziotti con la birra in mano durante gli incidenti “antifascisti” di Torino. Quell’augurare

Leggi l'articolo
Musica

La lezione di Piero Buscaroli – Pier Franco Lisorini

Il 16 febbraio di due anni fa moriva a 86 anni Piero Buscaroli. Grande musicologo, il maggiore forse del Novecento, profondo conoscitore di Mozart, Beethoven, Bach ma anche giornalista, saggista, storico e, soprattutto, uomo libero come ce ne sono pochi e, nel mondo accademico o nelle redazioni, quasi punti. Un uomo libero come libera è

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Peppe il matto non solo Nietzsche… – Mario Michele Merlino

Ad andare al liceo a piedi mi consentiva risparmiare le 50 lire del biglietto dell’autobus. Soldi spesi bene, per acquistare i libri affastellati sulle bancarelle di Piazza Fontanella Borghese. E di quei giorni e di quei libri ho memoria. La mia privata biblioteca ebbe inizio con tre libri e di cui solo I proscritti di

Leggi l'articolo
Punte di Freccia Solstizio

Aneddoti e misteri in giorni di un lontano dicembre – Mario Michele Merlino

Mio padre aveva il posto a capotavola, due delle mie sorelle ad un lato, l’altra ed io dall’altro. Mia madre sedeva in fondo là dove si apriva la porta per la cucina. La prima ad alzarsi, l’ultima a sedersi. Accanto al piatto ognuno di noi riconosceva il portatovagliolo di un bel colore fiammante (l’uso di

Leggi l'articolo
Costumi Società

Inattuali, autenticità autoriale ed alfabetizzazione di massa – seconda parte – Stefano Eugenio Bona

In tempi antichi i libri erano come oracoli religiosi; poi con il progredire della letteratura divennero venerabili precettori; scesero quindi al rango di amici istruttivi; e mentre il loro numero aumentava, precipitarono sempre più in basso fino a diventare compagni divertenti; e attualmente gli scrittori sembrano degradati al ruolo di imputati, che alzano la mano

Leggi l'articolo