18 Luglio 2024
Avanguardia

Aquarius – parte quarta – Gabriele Adinolfi

Estremisti e radicali Tutto quanto abbiamo esposto, che stiamo comunque perseguendo almeno in parte, ha delle caratteristiche particolari. Una strategia; una prospettiva storica e non antistorica; una continuità ideale non contaminata da cantonate di moda; un’articolazione leggera e sfumata; l’identificazione dei soggetti sociali sui quali operare; la convinzione che il risultato non debba avere visibilità

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Politica

Il come ed il perché del Populismo – Umberto Bianchi

Al termine di un confronto elettorale decisamente serrato, il verdetto uscito dalle urne ha, indiscutibilmente, premiato tutte quelle formazioni che, in qualche modo, si rifanno o sono considerate esse stesse “populiste”. Il riferimento vale sia per la Lega che per il Movimento 5 Stelle, il Presidente Usa Trump, la transalpina Lady Marine Le Pen, che,

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Politica

Sulle barricate – Fabio Calabrese

Non si può affrontare il discorso delle recenti elezioni politiche del 4 marzo e degli scenari che si prospettano in conseguenza di esse senza una profonda sensazione di amarezza. La coalizione di centrodestra si è infatti piazzata al 37%. Sarebbe bastato poco, un tre per cento in più per far scattare il premio di maggioranza

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Politica

La palude dei camaleonti – Enrico Marino

Il Gattopardo, simpatico felino africano simile al nostro gatto selvatico, gode suo malgrado di una fama poco lusinghiera poiché, nell’omonimo romanzo di Tomasi di Lampedusa, è associato al Principe di Salina – nel cui stemma nobiliare è effigiato – cioè all’archetipo dell’opportunista, sufficientemente astuto e cinico da comprendere che i tempi stanno cambiando e che

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Economia

Il lunedì del villaggio. Debito e prestiti deteriorati – Roberto Pecchioli

Ricordate Il sabato del villaggio, la lirica leopardiana dell’attesa gioiosa seguita dalla delusione della realtà? “Questo di sette è il più gradito giorno/ pien di speme e di gioia;/ diman tristezza e noia/ recheran l’ore/ ed al travaglio usato/ ciascuno in suo pensier farà ritorno”. La festa elettorale con le sue promesse è passata. Si

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Politica

Ma quale democrazia? – Fabio Calabrese

Cari lettori: vi prometto a breve un’analisi dei risultati del voto di domenica 4 marzo e dei possibili scenari che esso apre. Tuttavia mi sembra utile premettere questo articolo che è una riflessione sul significato della democrazia, proprio perché non ci dobbiamo illudere che attraverso il voto il “popolo sovrano” sia realmente padrone del proprio

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Politica

La grande sconfitta – Umberto Bianchi

Stranamente, il risultato elettorale testè uscito dalle urne, ha lasciato ammutoliti e silenti i coribanti e le ochette del buonismo a gogò. Forse certe persone si credevano che, a suon di antifascismo, jus soli, accompagnati dallo spauracchio degli “estremismi”, di fronte ad un atteggiamento di rancido moderatismo e di simil-responsabilità gli elettori, dal nord al

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Politica

Primi fuochi di guerriglia (chi la fa, l’aspetti) – Umberto Bianchi

Urlano e strillano le nostre ochette buoniste, come non mai. L’indicibile, l’evento cataclismatico, il tanto temuto giorno, è venuto. Dopo il codino subire anni di soprusi, violenze e prepotenze d’ogni tipo da parte della dilagante presenza di una multicolore truppa di stranieri abusivamente sbarcati ed altrettanto abusivamente insediatisi sul territorio di un paese sovrano, con

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Politica

Ribaltare la prospettiva – Enrico Marino

Dopo i fatti di Macerata, Mattarella è intervenuto per affermare che “l’Italia ha bisogno di sentirsi comunità di vita in cui tutti siamo legati da una sorte comune, in cui si vive insieme agli altri senza diffidenza”. Siamo abituati alle facce toste della politica, ma francamente sentire questo presidente parlare di “comunità” risulta oltremodo stravagante

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Politica

Il governo che verrà. un’analisi fuori dalle righe – Umberto Bianchi

Il rullare dei tamburi mediatici, accompagnato dalle alte grida delle varie ochette del “politically correct” ha creato una specie di nebbione, di “gap” informativo, da cui, ad oggi, sembra difficile dipanarsi, a meno di non voler compiere un quanto mai dovuto esercizio di onestà intellettuale. Mai come questa volta, di fronte alla disperata situazione in

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