9 Gennaio 2025
Attualità

Famiglia Cristiana, un esorcista per Salvini – Roberto Pecchioli

Famiglia Cristiana, il settimanale dei Paolini, ha finalmente trovato il nemico. Chi trova un nemico, trova un tesoro. E’ Matteo Salvini, destinatario dell’esecrabile copertina del periodico langarolo (la sede è ad Alba). Ci vanno giù pesanti, i buoni padri: Vade Retro Salvini con la didascalia, forse tratta da qualche film americano: niente di personale o

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Il Punto...

Prospettive per il Governo di un Paese – Umberto Bianchi

Appena venuto alla luce e già oggetto di feroci critiche. Stiamo parlando dell’inedita formula di Governo che, da poco tempo, è stata battezzata alla Camera ed al Senato con la fiducia al Governo Conte. Da una parte, la macchina del fango con accuse al limite della querela penale, da parte degli sconfitti di sinistra (Pd,

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Politica

Sulle barricate, seconda parte – Fabio Calabrese

Sinceramente, non avrei mai pensato di dover tornare a stendere una “seconda parte” di un articolo concepito per commentare un fatto episodico quali sono state le elezioni politiche del 4 marzo, ma a quanto pare, queste ultime sono state solo l’inizio di una telenovela senza fine. Quasi tre mesi per arrivare alla formazione di un

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Politica

Cambiamento ora è il momento – Enrico Marino

“Nessun leader degno di questo nome, e di una decente democrazia può permettersi di tentare di imporre, con una sorta di tonante e assurdo assedio al Quirinale, le sue pretese riguardo a decisioni e nomine che rientrano nelle prerogative proprie del massimo garante delle nostre istituzioni democratiche”. Non è un pistolotto de La Repubblica e

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Attualità

Fermate l’Italia, voglio scendere – Roberto Pecchioli

Fermate l’Italia, voglio scendere. Uno dei problemi, invecchiando, è non riuscire più a comprendere ciò che vediamo. Sfuggono dalle mani i codici per decifrare la realtà nuova, ci si sente estranei, inadeguati e si finisce per rinchiudersi in se stessi. Se la vedano “loro”, noi rimaniamo spettatori di fatti che accadono nostro malgrado e di

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Il Punto...

Tutto il mondo è Savona! – Roberto Pecchioli

La situazione nella colonia chiamata Italia è molto grave. Grave, ma non seria, come sapeva Ennio Flaiano. Tanto vale prenderla in ridere, con il tormentone del comico ligure Enrique Balbontin: tutto il mondo è Savona! Facile celiare sul cognome dell’economista sardo rifiutato dal Quirinale in nome dei poteri forti, ma una reminiscenza storica fa riflettere.

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Avanguardia

Aquarius – parte quinta – Gabriele Adinolfi

Due parole che iniziano per esse Vogliamo essere più precisi? Abbiamo descritto quale dev’essere l’ordine gerarchico dal punto di vista funzionale dei vari tipi di realtà a marchio identitario (partiti, movimenti, movimenti d’opinione, lobbies, strutture sociali, rete, centri studi, direzione strategica). Abbiamo chiarito che la gerarchia funzionale dipende dall’incisività nel sostanziale che le diverse strutture

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Avanguardia

Aquarius – parte quarta – Gabriele Adinolfi

Estremisti e radicali Tutto quanto abbiamo esposto, che stiamo comunque perseguendo almeno in parte, ha delle caratteristiche particolari. Una strategia; una prospettiva storica e non antistorica; una continuità ideale non contaminata da cantonate di moda; un’articolazione leggera e sfumata; l’identificazione dei soggetti sociali sui quali operare; la convinzione che il risultato non debba avere visibilità

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Politica

Il come ed il perché del Populismo – Umberto Bianchi

Al termine di un confronto elettorale decisamente serrato, il verdetto uscito dalle urne ha, indiscutibilmente, premiato tutte quelle formazioni che, in qualche modo, si rifanno o sono considerate esse stesse “populiste”. Il riferimento vale sia per la Lega che per il Movimento 5 Stelle, il Presidente Usa Trump, la transalpina Lady Marine Le Pen, che,

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Politica

Sulle barricate – Fabio Calabrese

Non si può affrontare il discorso delle recenti elezioni politiche del 4 marzo e degli scenari che si prospettano in conseguenza di esse senza una profonda sensazione di amarezza. La coalizione di centrodestra si è infatti piazzata al 37%. Sarebbe bastato poco, un tre per cento in più per far scattare il premio di maggioranza

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