8 Ottobre 2024
Punte di Freccia

Cercare se stesso nell’ombra – Mario Michele Merlino

Ne Al di là del bene e del male Nietzsche osserva come il parlare sovente di se stessi equivale a nascondersi. Io parlo e scrivo, anche qui su Ereticamente, quasi del tutto di me stesso – un argomento, lo confesso, che mi affascina. A giustificazione, modesta e inadeguata, ricordo come sempre il padre di Zarathustra

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

La parete delle latrine… – Mario Michele Merlino

  Un libricino esile, come si addice alla polemica, provocatorio e irriverente e dal tono di chi non ammette replica. Datato 1 giugno 1914 e pubblicato da Vallecchi (storica casa editrice che ebbe fra le firme più significative della letteratura italiana e fra le più audaci) nel 1919. Titolo perentorio: Chiudiamo le scuole. E l’inizio

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Io vagabondo… – Mario Michele Merlino

Leggo da una citazione tratta dal filosofo Ernst Bloch e proposta da Tarmo Kunnas ne il recente e troppo accademico e corposo (oltre le cinquecento pagine) Il fascino del fascismo (edizioni Settimo Sigillo) ‘come diceva Lawrence: gli uomini hanno perso la luna dalla loro carne, il sole dal loro sangue’… David Herbert Lawrence, reso famoso

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Cuore di Tegadalai – Mario Michele Merlino

Sotto un cespuglio, su un terreno di ciottoli, una enorme pozza di sangue in parte già rappreso. Lungo la strada che porta ad Afabet. La grande vittoria sull’esercito etiope da parte dell’EPLF (Fronte di liberazione del popolo eritreo), iniziatasi il 17 marzo del 1988, e che aprì la via all’indipendenza tre anni dopo. Un brandello

Leggi l'articolo
Libreria Punte di Freccia

Rappresentazioni in nero – Mario Michele Merlino

Correva l’anno 2004 (così si esprimevano le cronache di qualche secolo e d’avanzo) e l’amico Rodolfo ed io pubblicammo Inquieto 900 – inizio di proficua collaborazione e solida amicizia. Un buon libro, quello che, credo, abbia dato maggiori soddisfazioni e all’editore e a noi (al primo in pecunia ai secondi in vanità). Mi venne idea,

Leggi l'articolo
Comunismo Punte di Freccia

Frammenti Ritmi Silenzi – Mario Michele Merlino

La musica arriva a ondate poi silenzio improvviso stridore fruscii riprende chitarre batteria parole spezzate versi monchi. I cd rimasti sparsi alla luce alla polvere senza copertina o il lettore di modesta marca. Cristiano dorme cullato da ritmi distorti da urla luciferine da un universo ove le antiche armonie giacciono a frantumi disperse e sepolte

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

I Valori dei Vinti incisi nella pelle

Nel 1949 a Parigi, l’anno successivo a Milano, Curzio Malaparte pubblica La pelle. Il titolo nasce da ciò che rimane di un cittadino romano, corso a festeggiare l’entrata degli Alleati in città e, scivolando sul sanpietrino, schiacciato sotto i cingoli dei carri armati. Insieme ad una folla soprattutto di donne che, leste e ridenti, si

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Linke leute von rechts – Mario Michele Merlino

Se non cado in errore, risulta di Ernst Niekisch l’affermazione provocatoria, ma solo in apparenza e non certo per il suo autore, ‘Linke Leute von rechts’ (gente di sinistra su posizioni di destra). Di origini bavaresi, coinvolto sembra nell’assassinio di ostaggi durante la Raeterrepublik (la Repubblica dei Consigli, modello sovietico) di Monaco, poi spostatosi, intorno

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

I vincitori e i ‘buoni’ libri dalla parte dei vinti… – Mario Michele Merlino

I vincitori e i ‘buoni’ libri dalla parte dei vinti… A sfregio anche formale la delegazione tedesca fu costretta ad entrare nel palazzo di Versailles da una porta di servizio. Era il 28 giugno del 1919. E attraverso i corridoi e lungo le scale, ai due lati, invalidi di guerra dal volto orrendamente mutilato perché

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

L’inutile pretesa della bellezza – Mario Michele Merlino

Sala Verdi, spaziosa e nuda, all’interno del Complesso del Vittoriano, dove si accede per visitare il Museo del Risorgimento (confesso non esserci mai stato). Sento risuonare, ora con accenti addolorati ora con intenti carichi d’orgoglio rivendicativo, vecchi e reiterati richiami al ‘vero’ e al ‘buono’ e, va da sé, al ‘bello’. Patetici mi appaiono e

Leggi l'articolo