Immaginario, ogni passato – Mario Michele Merlino
‘Il passato è sempre un museo immaginario’. Lo traggo da ‘ultima considerazione’, pagina 377, dal robusto volume autobiografico di Joachim Fest, il più autorevole studioso di Hitler e del Terzo Reich (scomparso nel 2006), con sottotitolo ‘Memorie d’infanzia e gioventù’. Libro acquistato da Hassan, il rigattiere iraniano, con la sua botteguccia (suppongo di oggetti raccolti