Alla ricerca della libertà perduta – Rita Remagnino
Nel Nono Cielo, o Primo Mobile, Dante vede dio come un “punto” luminosissimo ma estremamente piccolo, quasi fosse racchiuso da ciò che esso stesso racchiude (Pd XXX 12). Il punto geometrico infinitamente grande e infinitesimale era già presente in un passo delle Upanishad là dove si dice che il Brahman è l’”Uno, senza secondo” poiché