17 Luglio 2024
Età oscura

Ciò che non si osa, va perduto – Rita Remagnino

“Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura / ché la diritta via era smarrita.” L’incipit della Commedia è stato interpretato da più parti come la rivelazione di un oscuro momento di sbandamento morale dell’autore, da qui la perdita della «giusta via». Può capitare: le crisi di mezza età

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Età oscura

Guarda e passa – Rita Remagnino

Insieme alle creature angeliche che non ebbero il coraggio di schierarsi nella guerra che mise uno contro l’altro l’esercito di Lucifero e quello degli Arcangeli, nel vestibolo dell’Inferno Dante colloca gli ignavi che in vita non si comportarono particolarmente bene né male. Nel 1917 Gramsci assimila questa tipologia umana agli indifferenti: “Odio gli indifferenti. Credo

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Cultura & Società

C’era una volta … – Rita Remagnino

Nella regione di Oleshkovsky, Ucraina, un patriotico sciame di api fugge dal proprio alveare e attacca un gruppo di soldati russi, tre morti e venticinque feriti. Il volo di due eroiche oche selvatiche fa precipitare un aereo dell’esercito di Putin, si ignora il bilancio delle vittime. Una malvagia nonnina ucraina estrae il mercurio dal termometro

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Storia & Società

La guerra esemplare – Rita Remagnino

“In tempo di pace i figli seppelliscono i padri, ma in tempo di guerra sono i padri a seppellire i figli.” (Erodoto, Storie, libro I, 87)   Da sempre la Natura nasce, muore e si rigenera. Il suo incedere non è buono né cattivo, pertanto l’uomo che vi partecipa non fa il bene più di

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Il Punto...

Il suicidio dell’Europa – Rita Remagnino

Secondo Arnold Toynbee una sola cosa può estinguere una civiltà: il suicidio. Toccò questa sorte anche all’Impero Romano, giusto per citarne uno, e oggi l’impressione prevalente indica l’Europa come prossimo candidato. Con la differenza che Roma finì in gloria perché i Germani arruolati nel Tardo Impero, pur dissociandosi dalle mollezze di una società ormai decaduta,

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Tradizione & Società

Incontri di febbraio – Rita Remagnino

Riconoscere un nuovo tassello della propria matrice identitaria in particolari destinati all’irrilevanza è un po’ come incontrare l’inaspettato che aspetti da sempre, lo stupefacente che però ha un non so che di famigliare. A me è successo con la regina Piedoca scolpita sul portale del priorato di Saint-Pourçain in Alvernia (oltre che in altre chiese

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Storia & Società

Il potere è niente senza controllo – Rita Remagnino

Per celebrare i 150 anni di attività la multinazionale Pirelli ha rilanciato il suo storico slogan “power is nothing without control”, un richiamo che solo un paio d’anni fa sarebbe finito nel mucchio delle promozioni commerciali, adesso invece no. Dietro la consueta carrellata di faccine multietniche la voce narrante parla di power, di adrenalina, di

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Cultura

Mediocrità – Rita Remagnino

Nell’incredulità generale l’apparizione di un virus influenzale ha mostrato il re nudo. Le argomentazioni degli specialisti della scienza si sono avvicinate alla sfera di cristallo del mago mentre i loro proclami hanno ricordato in modo impressionante le predicazioni dei millenaristi medioevali in trepida attesa dell’apocalisse e del messia (per l’occasione in forma chimica) capace di

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Cultura

A fuoco lento – Rita Remagnino

Prevedibilmente l’entità super-statuale chiamata Unione Europea non è entrata a far parte del vissuto di nessun cittadino europeo, trovandosi allocata quasi completamente nel terziario e non possedendo alcun bagaglio culturale né umano in generale. E’ dunque altamente improbabile che possa tutelare qualsivoglia libertà, come già pronosticato dal dissidente russo Vladimir Bukovsky in “L’Unione Europea –

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Tradizione

La prima luce è un sorriso – Rita Remagnino

A occidente del continente eurasiatico il ritorno della luce dopo il buio autunnale è tradizionalmente presieduto da solari divinità maschili (Mitra, Gesù), oppure minacciato dai demoni, come nel caso dei krampus europei (letteralmente «morti putrefatti»), che terrorizzano i ragazzini delle aree ex-austro-ungariche prima di essere esorcizzati, ovvero sconfitti, da un San Nicola barbuto che assomiglia

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