Cremona Settembre 1920: Farinacci rimarrà sempre fedele all’immagine dello squadrista intransigente. E questo va a suo merito… (terza parte) – Giacinto Reale
Mi getto avanti, grido: “Fermi, non sparate, sono colpi a salve!” E Vicini, colpito a morte, mi afferra una gamba cadendo e mormora le ultime parole: “No Onorevole, tirano a palla, e diritto!” (Roberto Farinacci, “Squadrismo”, Roma 1934) La stessa notte del 6 settembre, Farinacci viene prelevato a casa e portato al carcere. La