30 Novembre 2024
Società

Il cervello umano, arma semisegreta dell’Occidente – Roberto Pecchioli

Prima ci hanno decerebrato, denaturato, reso inoffensivi, docili animali umani da salotto incapaci di difendere se stessi, proteggere figli e famiglie, reagire ai soprusi. Adesso, messo alle strette dalla geopolitica multipolare, il canuto, sfiancato Occidente, il Grande Ospizio descritto da Eduard Limonov, sta elaborando un’arma tecnologica nuova di zecca per conservare una stanca egemonia, sottomettere

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Società

E se avessero ragione “loro”? Roberto Pecchioli

L’incipit della Terra desolata (la traduzione più corretta è “guasta”, The waste land) di Thomas Stearns Eliot è un’invettiva contro la primavera. “Aprile è il più crudele di tutti i mesi, genera lillà dalla terra morta, mescola memoria e desiderio, desta radici sopite con pioggia di primavera. “Per noi che non siamo poeti, il peggiore

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Filosofia

Tolstoj e l’arte al tempo del rogo dei libri – Roberto Pecchioli

Là dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini. Così scriveva il poeta tedesco Heinrich Heine. Nel 2022, dopo lo sceicco Omar nel VII secolo con la biblioteca di Alessandria, summa della sapienza antica, in continuità ideale con i roghi nazisti nel 1933, il ministero ucraino della Cultura (???) ha ordinato

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Filosofia

Roe vs Wade, diritti vs vita – Roberto Pecchioli

Gli ultimi eventi ci hanno messo di fronte a scelte nette, decisive. L’epidemia, con il suo carico di autoritarismo, potere sulla vita, violazione del corpo con sostanze non conosciute, e la conseguente scelta tra zòe, l’esistenza esclusivamente biologica, e bìos, la vita di corpo, anima e spirito. Poi è arrivata la guerra, la messa di

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Cultura & Società

Un’agenda rivoluzionaria per gente normale. (Parte II^) – Roberto Pecchioli

Nella prima parte della presente riflessione abbiamo mostrato alcuni grandi cambiamenti antropologici e sociali, invocando contro di essi – ovvero contro l’oligarchia che li impone – una reazione, una rivolta morale in nome di un rinnovato umanesimo. Ci rendiamo conto – e ne abbiamo avuto la prova in recenti confronti pubblici – che le difficoltà

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Politica

Un’agenda rivoluzionaria per gente normale – parte prima – Roberto Pecchioli

Accadono strani fenomeni: mentre si diffonde a macchia d’olio il non voto – per mancanza di speranza e deficit di rappresentanza – le preferenze delle classi lavoratrici e dei ceti meno abbienti si spostano verso destra. Ci scusiamo per l’utilizzo dello schema destra-sinistra, largamente superato proprio in ragione dei movimenti descritti e per altre cause

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Attualità

L’Italia è una causa persa – Roberto Pecchioli

L ‘Italia è una causa persa. Cinque secoli fa Francesco Guicciardini, uno dei grandi del pensiero politico europeo, parlava del “particulare”, ovvero dell’interesse personale inteso nel suo significato più nobile, la realizzazione piena della capacità di agire a favore di se stessi e insieme della comunità e dello Stato. La formula è da sempre accostata

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Società

L’Occidente è gay. Parola loro – Roberto Pecchioli

Ogni civilizzazione muore a modo suo. La nostra ha scelto di tirare le cuoia al gran ballo del Titanic, vestita – o svestita – di arcobaleno, tra luci, gridolini, sguaiata allegria di naufraghi. Sterili, con i valori invertiti, a capofitto. Leggiamo sull’Huffington Post- uno degli organi più pregiati del progressismo – un articolo dal titolo

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Società

Denatalità. L’ultimo spenga la luce – Roberto Pecchioli

E’ una grande fortuna per l’Italia avere un ministro come Roberto Cingolani. Doppia buona sorte, giacché il professore di fisica milanese dirige un dicastero dalle oscure, ma certo fondamentali competenze, quello della “transizione ecologica”. Cingolani è, come si dice, un tecnico, una categoria chiave del nostro tempo, che conferisce un’aura di onniscienza, di indipendenza e

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Attualità

Gay Pride e Madonna profanata – Roberto Pecchioli

Fermate il mondo (occidentale), voglio scendere. Non se ne può più dei mille spropositi di quest’epoca folle e invertita. Viene voglia di occupare un territorio lontano, un’ultima Thule e, da ribelli, passare definitivamente al bosco. Giugno è il mese delle ciliegie e da un po’ di anni anche dei gay pride, le piazzate a base

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