I rossi, i neri e la morte
Francia. Anni Settanta. Cosa ci fanno un uomo e una donna placidamente seduti a un tavolino del “Deux-Magots”, il celebre locale parigino prediletto da Sartre? Semplice. Paiono conversare “amabilmente” tra loro. Ma se, tra i due, uno è un intellettuale francese esperto in intrighi internazionali e l’altra una guerrigliera italiana d’estrema sinistra dedita alle rapine