L’economia della reputazione e il culto dell’inclusione, nel pensiero di Bret Easton Ellis – Simöne Gall
“Ma questa è un’epoca in cui ciascuno viene giudicato così aspramente attraverso la lente delle politiche dell’identità che se ti opponi al minaccioso gruppone dell’«ideologia progressista», la quale proclama l’inclusione universale tranne per coloro che osano porre una qualche domanda, in un modo o nell’altro sei spacciato. Tutti devono essere uguali e avere le stesse