Fenomenologia del Radical Chic (2^ parte) – Roberto Pecchioli
Il neo borghese progressista, libertario e, si perdoni l’ossimoro, moderatamente radicale, vive a una sola dimensione, l’eterno presente di cui parlava un curioso filosofo marxista di origine russa che operò per decenni al servizio riservato della Francia, Aléxandre Kojéve. Il paradosso che intuì fu la progressiva animalizzazione dell’uomo, contrappunto della globalizzazione e dell’affermazione della democrazia