Le vittime dei vincitori. I conti della storia – Umberto Bianchi
In Italia è oramai divenuta prassi ordinaria, di fronte a tutte quelle tensioni e fibrillazioni politiche che rischiano di mettere in pericolo l’establishment, tirare fuori da un impolverato cilindro, lo spelacchiato coniglio di un vittimismo antifascista “ad usum delphini”. I coribanti del “politically correct” con il loro agitarsi e strillare, sembrano, però, essersi lasciati lungo